

La mia dipendenza dal tuo blog è stata conclamata dopo la lettura di Emilia country. L'amore per la terra ce l'ho nel sangue, un sangue contadino che la vita in una città non ha mai addomesticato. Infatti ti ho parlato di alberi a cui dare un nome, di piante aromatiche da regalare, di zucche (fuori stagione, acc), di fragole e lamponi.
Ma se penso a te e al tuo matrimonio, chissà perchè, mi vengono in mente anche le bolle di sapone, gli aquiloni, i fuochi d'artificio e le luci delle candele che partono da qui e poi viaggiano verso il cielo, il mare e l'infinito.
A furia di cercare ho trovato queste lanterne di carta, che se la serata e la sede che hai scelto per il matrimonio si prestano potrebbero trasportare pensieri e desideri, disseminarli chissà dove e riportarteli quando ne senti la mancanza.