martedì 28 dicembre 2010

Tra terra e cielo



La mia dipendenza dal tuo blog è stata conclamata dopo la lettura di Emilia country. L'amore per la terra ce l'ho nel sangue, un sangue contadino che la vita in una città non ha mai addomesticato. Infatti ti ho parlato di alberi a cui dare un nome, di piante aromatiche da regalare, di zucche (fuori stagione, acc), di fragole e lamponi.
Ma se penso a te e al tuo matrimonio, chissà perchè, mi vengono in mente anche le bolle di sapone, gli aquiloni, i fuochi d'artificio e le luci delle candele che partono da qui e poi viaggiano verso il cielo, il mare e l'infinito.
A furia di cercare ho trovato queste lanterne di carta, che se la serata e la sede che hai scelto per il matrimonio si prestano potrebbero trasportare pensieri e desideri, disseminarli chissà dove e riportarteli quando ne senti la mancanza.

sabato 25 dicembre 2010

Le parole


Grazie per quello che mi hai scritto. Una volta, ad un uomo che ho amato infinitamente, ho detto "le parole sono tutto quello che ho". E' così. Tu vuoi bene alle mie parole, io voglio bene al tuo modo di guardare il mondo.
Non sarò mai una wedding planner, ma come wedding blogger mi diverto follemente.

Dove vuoi


Ho visto il sito del tuo catering e mi ha restituito buona parte del buonumore perduto in questo Natale che fa acqua da tutte le parti, a partire dal cielo.
I tavoli luminosi sono magici, meravigliosi davvero. Credo proprio che non avresti potuto scegliere di meglio, e dalle immagini mi sembrano anche dei complici fantastici per la realizzazione delle aree Calzino.
Chissà come interpreterebbero i tortellacci alla zucca leggendo il tuo post di qualche tempo fa?

venerdì 24 dicembre 2010

Che poi, ripensandoci...




Perchè frutta significa anche fragole glassate, mele caramellate, frutta di marzapane ecc. E nessuno ti vieta di mettere anche una fonduta di cioccolato fondente, oppure bianco, in cui intingere gli spiedini di frutta.

giovedì 23 dicembre 2010

Divagazioni




Ho pensato che al termine di una cena impegnativa come quella di un matrimonio potresti integrare il buffet dei dolci con un'area dedicata alla frutta fresca. La stagione è perfetta, e in attesa delle bolle e della torta, i tuoi ospiti avrebbero una scusa per alzarsi, sgranchirsi le gambe e mangiare qualcosa di fresco e leggero... Ci ho pensato perchè ho visto le ciliege (quotazione su richiesta) da un fruttivendolo gioielliere, ed erano così belle che mi è venuto in mente il tuo matrimonio.

Il posto delle fragole



Per il tuo buffet dei dolci, l'unione tra il macaron e il lampone. E poi, chi l'ha detto che la crostata di fragole è "lofi"? Guarda questa che svetta in una vetrina di alta pasticceria.

lunedì 20 dicembre 2010

Arriva la sposa...




... e cosa c'è davanti alla chiesa? Non so se sia grande o piccola, moderna o antica, e soprattutto non so cosa ci vorresti trovare, ma questi alberelli di ligustro secondo me sono bellissimi. Non riuscendo a trovarne di agghindati, ho ripiegato sull'immagine del bonsai, per darti un'idea di come addobbarli per un matrimonio evitando nastri, fiocchi o fiori nella chioma (dell'albero, non tua) ma fasciando il vaso con del tulle o della garza calzina fissata con un fiocco. E oltre al ligustro potresti pensare anche ad un ulivo. Fra l'altro, se hai la grande fortuna di un balcone o un pezzo di terra gli ulivi potresti chiamarli Calzino e Futuromarito e tenerli con te per sempre. I miei bisnonni fecero così con due grandi pini (vedi facebook) che adesso svettano su una collina del Monferrato.

domenica 19 dicembre 2010

Origami




Nel caso la barchetta non ti convincesse fino in fondo, ecco una cicogna, un giglio e un fiore stilizzato. L'unico problema è che non riuscirei a riprodurli nemmeno sotto ipnosi.

Che dire?




Quella con la foto, se solo fosse nocciolina invece che azzurrina...

sabato 18 dicembre 2010

Le parole

Parlando di partecipazioni e libretti per la chiesa mi sono venute in mente le letture. Molte amiche mi hanno chiesto di leggere per loro il Cantico dei Cantici, Gibran e i Vangeli. Dopo essermi coscienziosamente esercitata a declamare, impostare la voce e creare pause, il risultato è stato invariabilmente quello di un groppo in gola. Non mi permetterei mai di segnalarti nulla, ma mi limito a dedicarti le parole di questo poeta turco, Nazim Hikmet, che avevo anche messo sul mio blog agli inizi.
Probabilmente lo conosci già, ma penso che due persone che decidono di condividere la vita non possano scambiarsi un augurio più struggente. Si intitola "il Più bello dei mari".

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.


E adesso vado a procurarmi un'idrovora per asciugare le lacrime, oppure raggiungo la porta a nuoto e porto Wish ai giardini.

Libertà è partecipazione




Siccome mi sto divertendo come una pazza, e non so davvero come ringraziarti per questo gioco bellissimo, ho deciso di intrattenerti anche sul tema delle partecipazioni. A me piacciono quelle classiche, in carta avorio, scritte in corsivo inglese, ma mi rendo conto che sono un po' antica. Però trovo che il formato quadrato sia originale, soprattutto con il bordo color calzino e gli indirizzi scritti con un pennarello medio nello stesso colore. E se l'idea del bordo ti piace, puoi pensare ad una busta foderata dello stesso colore, anche in un formato standard. Inutile dire che la partecipazione introduce il tema dell'immagine coordinata di menu, libretti per la chiesa e cartoncini di ringraziamento, quindi se l'idea non è contemplata parla adesso o taci per sempre ;-)

Facciamo un po' d'ordine (che sono confusa)




In effetti, se prevedi l'apparecchiatura formale con i tre bicchieri, le tre posate, il piattino del pane, il menu stampato ecc. lo spazio è poco. L'origami segnaposto lo puoi mettere anche sul tovagliolo che probabilmente sarà sul piatto, ma poi gli invitati lo sposteranno (le donne in borsetta per conservarlo, gli uomini lo rigireranno tra le dita pensando e mo' dove lo piazzo, ma non importa). Altrimenti lo metti sopra le posate da frutta e dessert, accanto ai bicchieri, e lì dobrebbe restare. Le bolle di sapone, per evitare confusione sul tavolo, potresti pensare di metterle in due o tre cestini e farle distribuire in una pausa tra le portate, o tra i primi e i secondi, o prima del dessert, quando dal tavolo saranno già state eliminate alcune posate e uno o due bicchieri. Quindi se l'idea di fare tanti pensierini (bolle, macaron ecc) ti piace, credo che la cosa migliore sia di farli arrivare sui tavoli in momenti diversi, oppure, se la sede si presta (è in una location o in un ristorante con degli ingombri fissi?) prevedere delle "aree calzino": il tavolo/madia/cassettone con confetti e altre golosità che dicevamo, il buffet dei dolci, uno spazio dove mettere tutte le bolle e magari anche un album o quaderno dove tutti possono scrivere un pensiero o un augurio.
In alternativa,potresti distribuire le bolle al momento del taglio della torta e invitare tutti a esprimere un desiderio e affidarlo ad una bolla di sapone, tra l'altro avresti delle foto bellissime e diverse.
Che ne dici?

venerdì 17 dicembre 2010

Che voglia




La prima immagine è per darti un'idea di come far disporre fragole, ribes e lamponi per dare un'idea di maggior leggerezza. La seconda per cantare le lodi di cheese cake e bavarese. Adesso esco nella notte e nella neve a cercare delle fragole, perchè a furia di parlarne mi è venuta una voglia insopprimibile... ci sarà un fruttivendolo di turno?

Variazioni sulla fragola





Confesso e giuro che la prima torta che ti volevo suggerire era una crostata di lamponi. Semplice, perfetta, e soprattutto più leggera dopo una cena di matrimonio. Non te l'ho proposta perchè ho preso alla lettera le indicazioni sui colori, e in effetti la fragola, come dire, fragoleggia. Quelle che ti propongo sono piccole variazioni sul tema, che potrebbero declinare la fragola e accompagnare la torta, se pensi di allestire anche un buffet di dolci monoporzione: fragole glassate al cioccolato (io le preferisco con la glassa bianca di zucchero ma non ne ho trovate in rete), panna cotta con fragole e pistacchio, tortine di cioccolato e fragola e cestino di frolla con i lamponi. In quella stagione la fragola è al suo massimo, morbida e dolcissima, ma potresti anche mischiarla con ribes e lamponi. E le fragole appena colte con la panna?

Ancora bolle



Se ho capito bene l'idea delle bolle ti piace, ma il contenitore a forma di torta c'entra poco con l'allestimento dei tavoli. Due opzioni. Idea calzinosa: compri le bolle classiche, in contenitori che come colore si avvicinano ai tuoi, e li ricopri con un'etichetta fatta da te. Una foto virata seppia, i vostri nomi con la data, un'immagine che ti piace. Se vuoi esagerare ci metti anche un nastrino del colore dominante. La controindicazione è che i contenitori standard sono troppo grandi e se qualcuno se lo rovescia addosso o sul tavolo il danno è abbastanza visibile. Altra idea: quelli della foto sono i più neutri e che ho trovato, soprattutto la fiala che però ha lo stesso tappo a cuore della tortina nuziale e può piacere o meno. Puoi provare a sentire il fornitore: http://www.ilvillaggiodeglisposi.com/index.php?option=com_flexicontent&view=category&cid=200&Itemid=154&limitstart=7 per vedere se riesci a ottenere una fornitura che puoi personalizzare.

Destrutturiamo



Viviamo in una società talmente decadente che anche il cibo subisce le mode. L'ultima arrivata in fatto di dolci (ho una dipendenza da glucosio e sto lavorando per ottenere il diabete ad honerem) è la cupcake, che è una semplice torta miniaturizzata di pan di spagna decorata con la glassa. Il vantaggio rispetto alla torta nuziale classica è che, a parte la glassa di copertura, non ci sono farciture a base di creme, liquori, panna e altre cose che magari non piacciono a tutti. Disponendole artisticamente su un supporto a più piani puoi ottenere l'effetto torta nuziale lo stesso, ed eventualmente prevedere delle scatole di carta per alimenti che le contengano per chi è satollo ma vuole gustarsi la torta in un altro momento.
L'unico rischio, in presenza di soggetti come la sottoscritta, è che se ne imboschino una dozzina a testa, mentre la torta si presta meno alla sottrazione proditoria.

Della torta vogliamo parlarne?



Nell'iconografia di un matrimonio vintage la torta nuziale classica, a piani, ci sta come il cacio sui maccheroni. Te ne metto una che sembra l'idea iperuranica della torta di matrimonio e una color calzino, anche se il serto di edera non c'entra molto. Secondo me la puoi pure coronare con gli sposi di marzapane, magari dentro una barchetta, e godertela. Se però vuoi qualcosa di meno impegnativo vai al post più recente.

giovedì 16 dicembre 2010

Centrotavola




Ci pensavo prima, che non so nemmeno se ti sposi di mattina e fai un pranzo o di pomeriggio e fai una cena. Ma va benissimo tirare a indovinare, è ancora più divertente. Se vuoi dei segnaposto vuol dire che hai dei tavoli, e se hai dei tavoli potresti anche volere dei fiori nel mezzo. I fiori che galleggiano con le candele non sono una novità, ma di sera l'effetto è meraviglioso, e si allaccia al tema della barchetta segnaposto, perchè una potresti anche farla salpare nell'acqua. In alternativa, invece di un centrotavola unico, puoi prendere più vasi, anche piccoli, di forme e altezze diverse e metterci tutti i tuoi fiori preferiti senza dover scegliere, basta che i colori si armonizzino. Il riquadro in basso a destra dell'ultima immagine, che non sono riuscita a ritagliare, sembra fatto apposta per te. E oltre ai fiori puoi mettere delle spighe, che portano bene, o dei vasetti di latta con delle piantine aromatiche da regalare alla fine: rosmarino, mentuccia, origano, salvia e peperoncino.
Così, tanto per dire.

Apologia del macaron



Altro che ambrosia, il macaron è il cibo degli Dei. Sono due gusci minuscoli e impalpabili di meringa farciti di crema ai gusti e nei colori che vuoi. Come vedi, ci sono tutte le sfumature del calzino.
C'è chi li sostituisce ai confetti, chi li porta in tavola dopo il caffè, chi se li sgranocchia da solo. Potrebbero far compagnia ai confetti, o anche sostituirli. Girellando su Internet ho anche scovato il numero di un laboratorio artigianale di Bologna che li produce: http://bologna.bakeca.it/consulenza-professionisti/macarons-per-tutti-i-edic19566524. A Milano sono sbarcati con Ladurée, una pasticceria che se la vedi pensi subito di essere arrivata in Paradiso, mentre il secondo pensiero è che stai per diventare povera, ma adesso hanno iniziato a produrli anche alcune panetterie un po' pretenziose a condizioni accettabili.
L'unica controindicazione è che creano una dipendenza immediata, ma potrebbero essere usati anche in diplomazia per prevenire conflitti e secondo me soppianteranno le sedute di analisi.
Tu pensaci.

mercoledì 15 dicembre 2010

Dettagli



Ho cercato qualcosa di calzinoso ma senza esito. Troppo pretenziosi, o in colori che non vanno bene. Ti posto però questi due dettagli e quando hai tempo ti suggerisco di cercare su google immagini "candy bar" o "candy station", trovi una miniera di ispirazioni. La cosa più bella è che puoi usare anche degli oggetti che ti appartengono e che ti sono cari, e che quando li riporti a casa ti parleranno anche del 28 maggio. Perchè escludere le cose che ci accompagnano nella quotidianità da un giorno unico?

Bolle di sapone


Trovate! Qualche anno fa sono andata ad un matrimonio e sui tavoli ho trovato una di queste tortine, che sono invece dei contenitori di bolle di sapone. Se sono previsti dei bambini al tuo matrimonio potresti pensarci. Io ce l'ho ancora da qualche parte, e quando mi viene in mano due bolle sul bel muso della mia cagnona le soffio sempre.

martedì 14 dicembre 2010

Invece della bomboniera



Non ho trovato niente nei tuoi colori preferiti, ma questa idea volevo dartela lo stesso. Puoi veramente sbizzarrirti, prendendo una vecchia madia per il pane, un cassettone, un tavolaccio, insomma un mobile che sembra uscito dal salotto di Nonna Speranza. Lo copri con una tovaglia nei tuoi colori preferiti e lo riempi di vasi di vetro tipo caramellaio (li trovi anche all'Ikea), ciotole, alzatine, cesti, canestri o quello che vuoi tu, pieni di confetti dei tuoi colori preferiti, ginevrine, caramelle, lecca lecca, pastiglie di menta, rotelle di liquirizia, con delle palettine di metallo e dei sacchettini o meglio ancora dei cartoccetti tipo quelli per le caldarroste. Lo metti all'uscita così tornando a casa i tuoi amici possono sgranocchiare e ricordare.