domenica 30 gennaio 2011

Trovate (si fa per dire)



A quanto pare queste lanterne vanno per la maggiore nei giardini svedesi, chi l'avrebbe mai detto? Quindi, non è un detective quello che ti serve, ma un ben più banale interprete svedese/emiliano: http://www.gardsromantik.se/?category_id=&item_id=1036.

sabato 29 gennaio 2011

Per la mangiatoia


Mi sembra fatta apposta, questa nuvola di gypsophila, magari in un cesto di vimini bianco o grezzo, oppure di alluminio, perchè il rame mi sembra un po' sfacciato.
A proposito, l'hai poi vista la fioraia? Ha provato a strangolarti o è stata collaborativa?

giovedì 27 gennaio 2011

Luce e parole



Ok, l'estetica è quella che è. E manco si capisce bene cosa siano. Trattasi di lampade a clip per consentire la lettura notturna prevenendo separazioni precoci, favorendo il risparmio energetico e abilitando kermesse del tipo "mi finisco Ken Follett anche se sono già le tre del mattino tanto domani è sabato". Mi sono venute in mente per la loro valenza simbolica: tu ami le parole e il tuo matrimonio sarà pieno di luce (in mezzo ai tavoli, forse con le lanterne, qualche candela qua e là..). Sono utili (garantisco di persona), e se le trovi bianche o metallizzate, in una scatola carina, mi impegno a venire a impacchettartele personalmente. E scusami se insisto con le mie idee peregrine, ma finchè non mi scrivi che hai trovato la bomboniera calzina io non mi dò pace.

Bomboniere a puntate



Le ho viste oggi, smaltate di bianco, queste lanterne che sembrano casette di cui illuminare le finestre. Ho pensato che se la tua amica ti ha battuto sul tempo con la candela tu potresti metterle un tetto sopra. E poi ecco la versione equosolidale, che sa di spezie, luna e notti a Marrakech.

martedì 25 gennaio 2011

Se la montagna non va a Maometto...



Visto che non si riesce a capire cosa potrebbe fare piacere ai tuoi ospiti, ti dico cosa farebbe piacere a me: un bel corno portafortuna, magari in versione portachiavi. Un omaggio alla tua natura superstiziosa, kitsch quanto basta, ma opportunamente incalzinato potrebbe essere una soluzione da non sottovalutare.

Il portale della chiesa


Cercavo una bomboniera e ho trovato degli alberelli per il tuo ingresso in chiesa agghindati come si deve. Già che ci sono te li posto. Ci sono sia le palle sia le spirali. Mi sembrano molto carini e anche trasportabili all'ingresso delle scuderie, se ti fa piacere.

Buongiorno, sono una candela sostenibile in una scatola equosolidale



Per una bomboniera che soddisfi gusti ed esigenze interregionali, una candela profumata da mettere in una scatola equosolidale, come questa in carta di gelso prodotta dalla cooperativa femminile "White Lotus" Chang Mai (Thailandia) che ho trovato su mercantidiluce.com

lunedì 24 gennaio 2011

Omaggio all'Emilia




Capisco che non sia il massimo dell'originalità, però ammetti che essere associati al momento della tigella, quando hai fame e senti il profumo dell'impasto caldo, annunciato dai vassoi di salumi e dalle ciotole con il lardone, lo stracchino e il gorgonzola... ti arriverebbero tante di quelle benedizioni per almeno sette generazioni (la rima è involontaria).
Se trovi un artigiano che fa gli stampi potresti farli realizzare con un simbolo che vi rappresenta, e poi confezionarli in scatole color calzino, oppure in sacchetti di cellophane come quelli per i dolci che infiocchetti con un giro di rafia, o per un effetto piu raffinato con nastro di seta e bigliettino in tinta con i vostri nomi e la data.
Il problema è che ora mi farei due dozzine di tigelle. Con una fetta di mortadella, poi una di golfetta, e poi una liscia per sentirne tutto il profumo e ricominciare con cotto e stracchino, e poi una fetta di crudo dolce, e poi una caldissima per sciogliere una fetta di roquefort, e poi parmigiano col balsamico...
Calzino, se non prendi una decisione su 'sta bomboniera mi avrai sulla coscienza. Prima le fragole a dicembre, poi la tigella all'una di notte, cosa devo ancora sognarmi la notte?

Una bomboniera che nessuno ha mai visto



Guarda che meraviglia, tutte le sfumature calzine che vuoi. E se non sei convinta sappi che il sale è il simbolo dell’ospitalità, dell’amore e della fedeltà. Agli ospiti si porge pane e sale in segno di benvenuto. E Cicerone diceva: «Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale perché il dono dell’amicizia sia completo.» Nel Medioevo il sale veniva utilizzato per scongiuri e cerimonie di ogni tipo. Era presente nei processi di purificazione e redenzione dell’animo umano, nell’inaugurazione delle Chiese, nei battesimi, ma anche nell’arte divinatoria. Si usava inoltre regalare sale agli sposi, per proteggerli dall’infertilità.
Altrimenti vai al prossimo post.

sabato 22 gennaio 2011

Ricordi/2



Adoro i confetti e sono una stoccatrice seriale di sacchettini, scatoline, tulle e nastri, ma gli oggetti annessi (tabacchiere, portapastiglie, cucchiaini ecc), avendo una passione per le superfici sgombre e un'innata tendenza al minimalismo, tendono a inquietarmi. Però è vero che la bomboniera è un preciso diritto della sposa, e nel caso volessi lasciare a tua volta un ricordo tangibile ti lascio un paio di spunti, anche questi non originali ma che farebbero sicuramente felici i tuoi ospiti. Una bottiglia di Malvasia (in omaggio alle origini di futuromarito), o di Bianco di Castelfranco Emilia (in omaggio alle tue), o di un vino che vi piace particolarmente con l'etichetta del vostro matrimonio: data, nomi e foto, oppure il motivo scelto per le partecipazioni, o per semplificare le cose, con l'etichetta originale e un cartoncino con le vostre iniziali legato sul collo. Lo stesso vale per un barattolo di Nutella, o per la marmellata di prugne che sanno di nebbia e di Emilia, o per i capperi sottosale. Insomma, per lasciare un ricordo utile, prendersi ancora un paio di benedizioni e prolungare nel tempo la gioia di quel giorno.

Ricordi/1




L'idea che ti propongo non è particolarmente originale o innovativa, ma è sicuramente retro e mi è venuta in mente leggendo il tuo blog. Con la stessa grazia con cui chiedi libri e canzoni alla blogosfera puoi chiedere un pensiero ai tuoi invitati. Prendi un quaderno rilegato a mano in carta fiorentina color calzino, o una moleskine, o dei fogli di carta o quello che vuoi, li metti, ad esempio, sulla postazione dei confetti, e chiedi di scrivere un augurio, di fissare un ricordo, di tratteggiare un'immagine.
L'ho fatto per un'amica anni fa, e ogni tanto lo sfogliamo insieme, emozionandoci ogni volta in maniera diversa. E poi un pezzo di carta con la grafia delle persone che ami, nell'era dei social network, ha un valore inimmaginabile.

lunedì 17 gennaio 2011

Che tempo farà?




Pensando agli origami mi sono venuti in mente i ventagli (gli unici, oltre alla barchetta, che potrei realizzare con qualche chance di successo), poi mi è venuto in mente che il 28 maggio potrebbe anche fare caldo, e la sintesi è questa proposta, non originale ma utile in caso di temperature estive precoci. Un ventaglio con le vostre iniziali, o con il motivo che sceglierai per le partecipazioni, o al limite, per non gravare ulteriormente l'apparecchiatura (bolle, origami, centrotavola, macarons ecc ecc ) potresti trasformare il menu in ventaglio con una palettina di legno come quella del ghiacciolo. Da un lato ci scrivi le cose meravigliose che offrirai e dall'altro ci metti le iniziali tue e di futuromarito.
Così, tanto per dire...

giovedì 13 gennaio 2011

Tableau de mariage




Per quanto riguarda l'onomastica dei tavoli vi conosco poco e quindi mi perdo un sacco di occasioni (siete bevitori devoti? vai coi tavoli dedicati ai grandi vini; amate viaggiare? vai con le ultime mete ecc ecc) ma ci provo lo stesso.
1. i nomi delle isole siciliane, che però non so se bastano per il numero dei tavoli
2. fai gli origami per ciascun tavolo? allora potrebbero essere i nomi dei soggetti rappresentati dagli origami
3. ami moltissimo la musica, e allora perchè non dedicare ciascun tavolo a una canzone o a un artista/gruppo, cosa questa che ti faciliterebbe anche nella composizione dei tavoli stessi: avrai tavoli lenti, tavoli rock, tavoli revival ecc
4. ami molto leggere, e quindi potresti dedicare i tavoli ai vostri autori preferiti o ai vostri libri del cuore. la cosa che mi piace di più di questa opzione è che potresti anche scegliere una frase da mettere sotto il nome del tavolo, che farà pure cartiglio di Bacio Perugina, ma vi offre anche la possibilità di condividere i vostri pensieri con chi amate.
5. il nome di un albero o di un fiore, è scontato ma si presta a mille interpretazioni grafiche (e forse anche di origami)
Queste sono le prime idee che mi sono venute in mente, ma sto elaborando i dati e prometto che arriverò con altri suggerimenti.

domenica 9 gennaio 2011

La scuderia


Ho guardato e riguardato le foto della scuderia di Palazzo Stella. Meravigliosa, disegnata intorno a te. Anche i colori sono quelli giusti. Talmente perfetta che ti sembra quasi di profanarla aggiungendoci qualcosa. E poi, i tavoli luminosi...
Però io qualche idea da discutere col tuo fiorista te la dò lo stesso. Purtroppo le mie ricerche sono state infruttuose, e non ho trovato immagini da proporti. La prendo per una garanzia di originalità, e passo alle proposte.
- vasi di vetro trasparenti, grandi, altissimi, con rami di salice o di nocciolo
- nuvole di gypsophila freschissima (é quella della foto), la chiamano anche nebbiolina o velo da sposa, negli anni '80 era in tutti i bouquet come complemento alle rose, ma da sola in grandi mazzi l'effetto è magico
- ghirlande verdi, di foglie fresche, inframezzate dai tuoi fiori preferiti, da usare per sottolineare la bellezza di mangiatoie, lavatoi, archi e altri elementi
- alberelli di ligustro come quelli che ti piacerebbero per addobbare il portone della chiesa
- piccoli ulivi illuminati dal basso per esaltare i riflessi argentati delle foglie
- fascine di spighe tenute insieme da un fiocco o da un nodo in nastro color calzino
Sono molto avvilita per lo scarso corredo iconografico, ma davvero non ho trovato nulla. Mi spiace.